Come si sceglie un fotografo per matrimoni

Quando si organizza un matrimonio si cerca sempre di ottenere il meglio in ogni aspetto. Qualcuno cade in presa all’ansia di organizzazione e finisce per valutare innumerevoli fotografi per matrimoni. Questo accade perché spesso non si hanno bene le idee chiare e si punta a un “meglio” non bene identificato. I fotografi professionisti sono tanti e tanti sono i portfolio da visionare per decidere. Molti sono anche bravi e ci portano solo maggiore confusione. Per una maggiore tranquillità quando si organizza un matrimonio, il proprio o quello di altri, è bene cercare di prendere qualche provvedimento per avere le idee un po’ più chiare e scegliere con maggiore chiarezza. Spesso infatti quando scegliamo un fotografo per matrimoni non siamo della nostra scelta ma poi a posteriori le foto sono belle e, salvo incidenti di percorso che possono capitare a chi sceglie senza criterio, le ansie del prima e del durante il matrimonio svaniscono nel nulla. Usiamo questa consapevolezza, unita a qualche suggerimento fondamentale, per prepararci a scegliere il fotografo per matrimoni perfetto.

Prima di vedere la luce, il matrimonio è soprattutto qualcosa da gestire con criterio. Le spese sono tante e le variabili da considerare ancora di più. Bisogna saper valutare dove si vuole risparmiare e dove si vuole spendere di più. Qualcuno finisce per spendere tanto per un DJ per la serata e poi si vedono matrimoni dove la musica viene gestita spontaneamente dagli sposi e dai loro amici e i partecipanti si divertono come mai prima. Valutiamo allora le nostre priorità e stabiliamo un budget dedicato ad ogni aspetto del matrimonio. Bisogna saper valutare cosa resta e cosa no, cosa è essenziale e cosa invece è puramente decorativo. Il mio lavoro di fotografo per matrimoni è sicuramente qualcosa che resta, in quanto le fotografie vengono consegnate per essere apprezzate a oltranza negli anni a venire. Va bene risparmiare, ma non si pensi che solo perché esistono dei filtri bellini per fare le foto col telefono si può tagliare su questo e avere comunque un bel ricordo tangibile, perché poi le foto sono quello che resta e se sono fatte con il telefonino, mi spiace dirlo, si vede. Fissate un budget, quindi, prima di parlare con il fotografo così che si possano avere le giuste basi per valutare la scelta migliore.

Abbiamo tutti un proprio stile principale. Per quanto mi riguarda ho scelto, o sono stato scelto a seconda dei punti di vista, dal reportage fotografico. Foto spontanee che sono più testimonianza di un momento vissuto che arredo da tavolino. Ciò non toglie che il percorso che ti porta a essere un fotografo professionista passa anche per la padronanza di innumerevoli stili diversi. Se avete una preferenza non limitatevi a guardare un po’ di portfolio per decidere. La messa in posa o il ritratto sono elementi dell’arte della fotografia che qualunque fotografo professionista è in grado di gestire. Chi più chi meno, ovviamente. Se vi piacciono le mie fotografie ma non sono esattamente quello che speravate, potete sempre chiedere e sarò felice di assecondarvi. Se, per esempio, vi piace il modo in cui gioco con i colori o con il chiaroscuro di una foto in bianco e nero ma vorreste un album fotografico con più ritratti e messe in posa, fatemelo presente così saprò cosa posso fare per voi.

Qualunque fotografo professionista che si rispetti conosce la sua strumentazione e vi è anche affezionato. Potrete trovare sul sito di un fotografo per matrimoni una scheda informativa sulla strumentazione che utilizza, come nel mio caso sulla Canon EOS. Esistono ovviamente altri pezzi pregiati, come alcune Nikon, ma in ogni caso troverete una scheda che le illustra. Sapere che strumentazione utilizza il fotografo vi permetterà di cercare facilmente su Google se si tratta di strumenti validi o meno. Nel caso manchi questa informazione o se al momento di una vostra domanda al riguardo non trovate una risposta chiara ma il fotografo prova a svicolarsi, forse allora il fotografo non è quello giusto e si limiterà a fare un lavoro standard.

Esistono fotografi per matrimoni con il brutto vizio di sganciare migliaia di scatti ai loro clienti per poi abbandonarli a scegliere loro con la scusa che non vuole intromettersi o che preferisce lasciar fare per rispetto. Spesso questi sono gli stessi che sovraccaricano i rullini o la memoria digitale della loro macchina fotografica durante il matrimonio nel pensiero che più foto si fanno meglio è. Non si fa così. Quando si sceglie un fotografo per matrimoni è bene trovarne uno che sia presente a oltranza nel giorno del matrimonio e che sappia aiutare poi gli sposi nella scelta delle fotografie. Il fotografo deve consegnare magari tanti scatti ai clienti ma questi devono essere già selezionati e in alcuni casi anche lavorati in fase di post produzione. Potete trovare questi dettagli nella pagina del fotografo o potete chiedere se questi servizi vengono effettivamente svolti. In caso contrario forse non avete trovato il fotografo giusto.

Esistono anche altri aspetti da valutare a seconda delle singole esigenze. Qualcuno chiede che alle fotografie vengano accompagnati video e filmati mentre altri hanno specifiche esigenze di post produzione. Sono tutte cose da valutare caso per caso ma questi sopra sono suggerimenti chiave, forse sottovalutati ma sono quelli che possono fare la differenza. Per il resto posso solo suggerire di contattare un fotografo per il proprio matrimonio con largo anticipo e di cercare di conoscerlo di persona prima di affidarvici per capire se è la persona giusta a cui affidare il ricordo tangibile del vostro giorno più bello.

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