Nasce “A True Story”: autentica rivoluzione nella fotografia aziendale

Il nuovo progetto di casa Cornaglia è qualcosa di estremamente innovativo per quanto riguarda il reportage fotografico aziendale. Più che un progetto fotografico è stata una missione portata a termine, qualcosa di estremamente necessario soprattutto nel territorio in cui vivo, primo per dare la possibilità a tutti coloro che creano impresa, di avere una forte identità online ed offline, in qualunque campo operino e secondo per far crescere e progredire finalmente, l’immagine del Monferrato nel mondo. Proprio in questo periodo storico dove l’IA sta sostituendo l’uomo in quasi tutti i campi, noi tutti abbiamo il dovere di far conoscere le nostre tradizioni, ciò che di reale è rimasto nei nostri lavori, movimenti che si ripetono da centinaia di anni e che andranno a creare prodotti unici al mondo. Questo non solo ci descriverà come autentici ma sarà il nostro punto di forza nella comunicazione e nell’attrazione dei clienti e dei turisti.

Tantissime aziende e professionisti locali sono autentici fiori all’occhiello nei loro rispettivi settori, ma nella maggior parte dei casi hanno una presenza molto debole e non riescono a creare un giusto appeal del pubblico verso se stesse. La ragione di questo è da ricercare nel fatto che nessuna di esse abbia mai investito sull’immagine, nulla di più sbagliato in un periodo storico come questo dove l’immagine è tutto e dove il brand viene ahimè ancor prima della qualità, dove per creare contenuti ci si accontenta dei nostri telefoni cellulari o di qualche scatto fatto dal parente o dall’amico con la passione per la fotografia. Si ha la sensazione che la facilità di produrre immagine sia la chiave del successo ma è l’esatto contrario, i social ci aiutano a dimenticare troppo velocemente e ci insegnano la cultura della quantità a dispetto della qualità, gli archivi degli smartphone vengono continuamente sovrascritti e noi con le nostre tradizioni siamo destinati all’oblio.

Ora dirò una cosa un po’ impopolare ma doverosa, i social che per mio modo di vedere non sono il male assoluto, ci hanno insegnato che bisogna essere presenti a tutti i costi e parzialmente è vero, ma purtroppo come dicevo poc’anzi ci impongono una cultura della quantità anziché puntare sulla qualità, soprattutto ci dicono che bisogna creare molteplici contenuti video da mostrare al pubblico tramite Storie o Reel. Il 99% delle volte produciamo questi video con lo smartphone, il che ci da una presenza giornaliera su tutti i social ma quasi sempre la qualità di questi contenuti è pessima ed ha un’impatto altrettanto pessimo su chi li guarda… ma non è il male peggiore, questi video spariscono entro 24 ore rendendoci quindi schiavi di una produzione costante. L’unica cosa che può mostrare veramente chi siete è l’immagine di alta qualità, creata con intelligenza e studiata precedentemente, l’immagine è la vostra vetrina, deve invogliare il cliente ad entrare a vedere chi siete e poi può rimanere per sempre di vostra proprietà ed essere usata ogni qualvolta ne avrete bisogno. Ciò che mostrate tramite contenuti realizzati con lo smartphone rischia, con tutto il rispetto, di dare la stessa percezione di una vetrina di un MINI MARKET Bengalese.

In Monferrato c’è la cultura del “fai da te”, sembra cioè che non si ami particolarmente collaborare per il bene comune, se lo si aggiunge ad una mentalità non troppo aperta per le novità “si è sempre andati bene così, perché cambiare?”, si raggiunge la ricetta perfetta per uno staticismo mediatico tipico del territorio. Niente paura, noi creeremo un patrimonio visivo storico per voi e per le vostre aziende che potrà essere usato fin da subito per la propria promozione e per il proprio marketing, cosa che creerà un interesse mai visto verso il proprio brand.

Il metodo A TRUE STORY è un metodo completamente innovativo nella creazione dei contenuti, l’intento è quello di cambiare per sempre l’approccio e l’immagine delle aziende Monferrine e non, sul mercato, facendole puntare sulla qualità anziché sulla quantità. Ciò che forniremo loro sarà autentico “STILE” che porterà i loro prodotti ad essere brand ricercati. Non ci limiteremo a fotografare e riprendere il prodotto finale, a noi (e pensiamo anche al grande pubblico) interessa la vera storia che c’è dietro all’organizzazione aziendale, o la passione ed il sacrificio che le persone coinvolte mettono per raggiungere un determinato risultato, questo è ciò che ha bisogno qualsiasi azienda o professionista per mettersi a pari con i propri competitors. A True Story è l’idea di raccontare le persone dietro le aziende, proprio perché oggi “le persone comprano le persone” dando più fiducia alle imprese che narrano la propria storia attraverso una comunicazione efficace e una forte presenza sul mercato, mettendo in gioco la storia dell’azienda stessa, le persone che vi lavorano, le varie fasi di produzione, la stagionalità dei prodotti e tutto quanto può essere raccontato. Insomma, la mia è una visione innovativa, ciò che racconteremo saranno le persone, le mani, la passione, il processo lavorativo, le emozioni e tanto altro ancora per arrivare immediatamente al cuore del cliente. Studieremo dapprima l’immagine e la targhettizzazione attuale delle aziende e dei professionisti interessati e poi il messaggio da comunicare per renderli sempre più attraenti ed in base a quello andremo a produrre immagini su misura. Per ultimo ma non per importanza voglio farvi capire come questo nuovo progetto potrà essere un’autentica opportunità per tutti, non solo per chi non è abituato ad investire sulla propria immagine ma anche per coloro che capendo l’importanza di un’immagine di qualità, vogliono valorizzare il proprio operato con un concetto nuovo di altissima qualità.

Ringrazio per la preziosissima collaborazione coloro che sono ritratti nelle immagini presenti in questo articolo: Fabio Novo - Chef del Ristorante il Centrale di Moncalvo, tutto lo Staff di Pulitech, Emily, Margaret e tutto lo staff di Il Fiorfiore Sartoria Floreale di Asti, Matteo maestro birraio di Birrificio Artigianale Filodilana, Lia e Cristian di Cascina Krylia, e tutti i volontari di Pro Loco Moncalvo.

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